REGALA UN ALBERO con VUEMME

In questo periodo storico vogliamo dare il nostro contributo per la mitigazione dell’impatto ambientale delle nostre attività sulla terra. Il surriscaldamento climatico è oggi sotto gli occhi di tutti, e le sue conseguenze ricadranno sui nostri figli e sulle nuove generazioni. Una delle attività per rallentare e combattere questo trend negativo è tanto semplice quanto efficace: piantare alberi. Noi di Vuemme, grazie ai nostri clienti, lo facciamo con l’obiettivo di restituire valore al territorio italiano e contrastare i cambiamenti climatici. Per questa iniziativa abbiamo stretto una collaborazione con Mosaico Verde (una campagna di Legambiente e AzzeroCO2), che ci riempie di orgoglio.

Un gesto antico

Piantare un albero è un gesto antico, un gesto di gratitudine e amore, verso il Pianeta e verso noi stessi. Oltre all’importantissimo ruolo di assorbimento della CO2, che conosciamo tutti, gli alberi riducono il flusso della pioggia, aumentano le falde freatiche e bloccano gli inquinanti prima che arrivino in mare. Altre due funzioni importantissime sono la prevenzione dell’erosione dei suoli e l’aiuto a regolare la temperatura, soprattutto nelle città, riducendo l’isola di calore e mitigando i venti più freddi.

Creare nuovi boschi conviene

Conviene all’ambiente per il ruolo fondamentale degli alberi nell’assorbimento delle emissioni di CO2. Conviene alle comunità locali che possono migliorare la loro qualità della vita grazie alla fruizione dei nuovi spazi verdi e alla funzione degli alberi di mitigazione delle temperature e del rumore. Conviene alle imprese che investono, perché oggi i servizi ecosistemici generati dai nuovi boschi possono essere quantificati in termini semplici, comprensibili e scientificamente validi.

Il Progetto

Attraverso il progetto “Regala un Albero”, della durata di quattro settimane, Vuemme vuole piantare a nome dei nostri migliori clienti un albero autoctono in aree protette sul territorio italiano. Il nostro cliente, in questo modo, riceverà un attestato personalizzato e già incorniciato, pronto per essere esposto, che specificherà la tipologia di albero scelto e l’area naturale di messa a dimora. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto europeo LIFE Terra che si propone di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la piantumazione nei prossimi 4 anni di 500 milioni di Alberi. Un progetto estremamente ambizioso di cui Legambiente è l’unico partner italiano ed AzzeroCO2 sostenitore.

Laguna di Venezia, Cavallino Treporti

L’area è situata nella laguna di Venezia, nel comune di Cavallino- Treporti e si configura originariamente come una valle da pesca, ovvero un susseguirsi di aree umide ed argini alberati. L’abbandono degli ultimi 30 anni ha causato l’interramento e la scomparsa degli alberi, e di conseguenza il freddo invernale unito al vento di bora riduce l’ambiente disponibile per specie ittiche e avifauna. Il progetto prevede quindi la messa a dimora di nuovi alberi su filari doppi su argini di nuova costruzione per ripristinare e proteggere le valli da pesca tipiche della laguna e contribuire all’aumento della biodiversità sia terrestre che acquatica.

Parco Piemonte, Torino

Il Parco Piemonte è parco urbano che si trova a Sud rispetto al centro di Torino, vicino allo stabilimento Mirafiori Sud. L’area dove saranno piantati gli alberi è racchiusa ad Ovest da Corso Unione Sovietica, a Sud e ad Est dal fiume Sangone e a Nord dalla Strada Castello di Mirafiori. La finalità principale è quella di creare una fascia boscata parallela al Corso Unione Sovietica, che potrà fungere sia da barriera fonoassorbente che di mitigazione dell’effetto isola di calore. L’area presenta inoltre una copertura arborea rada, costituita principalmente da specie alloctone, sarà quindi importante andare a reinserire specie vegetali autoctone per la conservazione della biodiversità.

Parco Naturale del Po piemontese

Le Aree Protette Parco Naturale del Po piemontese si estendono da Crescentino sino alla confluenza con il torrente Scrivia interessando le Province di Alessandria e Vercelli. Il notevole interesse naturalistico dell’area è dovuto all’elevato numero di specie di uccelli presenti. Il progetto prevede la messa a dimora di 200 piante autoctone con l’obiettivo di ripristinare la biodiversità dell’area impoverita a causa dell’elevata attività antropica e della presenza di specie vegetali infestanti.

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