Lo sviluppo di nuovi gas refrigeranti a ridotto impatto ambientale e sempre più deperibili richiede una maggior protezione dell’impianto per mantenere alto il livello di efficienza. I liquidi refrigeranti, a loro volta, hanno subito importanti trasformazioni. Dalla loro nascita, negli anni ’30, sino ad oggi, la composizione chimica si è adattata alle normative per ridurre l’impatto ambientale dei gas, contrastando il surriscaldamento climatico (GWP = POTENZIALE DI RISCALDAMENTO GLOBALE) e la riduzione dell’ozono nell’atmosfera (ODP = POTENZIALE DI ELIMINAZIONE DELL’OZONO).
1ª generazione CFC (CloroFluoroCarburi) es. R12 (freon)
2ª generazione HCFC (HidroCloroFluoroCarburi) es. R22
3ª generazione HFC (HidroFluoroCarburi) es. R134a
4ª generazione HFO (HidroFluoroOlefine) es. R1234yf
Perdite di refrigerante
Rotture o imperfezioni delle tubazioni posso portare a perdite più o meno gravi di liquido refrigerante, con serie conseguenze:
Oil Fouling
Il compressore, insieme al gas, pompa nell’impianto una determinata percentuale (dall’1 al 10%) di olio. L’olio che circola nell’impianto tende a depositarsi sulle pareti interne dei tubi e dei componenti, determinando:
LEAK STOP ULTRA: Il turafalle contro le perdite di refrigerante
COOL PLUS: trattamento anti oil fouling